sabato 9 febbraio 2013

LE GAZZE

mmm...buono il pinolo!

In coreano il nome della gazza-ladra è 까치(pron. "gaccìì") ed è tra gli uccelli più presenti nella tradizione locale, dalle rappresentazioni pittoriche, alle credenze popolari, agli stemmi di molte città. La credenza più nota, vuole che se una gazza fa visita alla tua casa, entro la fine della giornata arriverà qualcuno a portarti una buona notizia. 

La gazza coreana (Pica sericea) è molto simile alla gazza comune europea (Pica pica) di cui è  considerata una sottospecie orientale. 

Tra i primi fruitori del mio piattino di frutta secca c'è stato lui, Severino (...il gazzellone!), presto seguito anche dalla sua...ra-gazza!

Tanto per tener fede alla sua fama di mariuolo, un giorno in cui avevo pensato di mettere un bel foglio di plastica rigida sotto al piattino per evitare ai pennuti di rimanere con le zampe attaccate al ghiaccio che ricopriva il muretto, Severino ha deciso che se ne voleva appropriare e si è messo a tirarlo col becco, rischiando di far volare di sotto il piattino, magari in testa a qualcuno! Sono dovuta uscire a toglierlo.

Col suo elegante abito scuro e il portamento delle ali, che ricordano due braccia conserte dietro la schiena, sembra sempre un Ambasciatore ad un ricevimento; si posa un po' distante dal piatto...ci gira intorno camminando con aria ostentatamente indifferente, ci guarda dentro con l'aria di usare un molocolo...e solo dopo inizia a "servirsi". A quel punto, però, perde ogni contegno e si strafoga!

Dopo un mese che si servono da noi, queste gazze sono notevolmente più in carne (...come tutti gli altri affezionati clienti). 

Che fai....sbirci?
Hey, cicciona! Più che "gazza-ladra" ti dovremmo chiamare "gazza LARDA" !!!!!

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